giovedì 27 marzo 2014

27 marzo 2014



L'uomo cerca un ostetrico delle proprie idee, l'altro qualcuno cui egli possa recare aiuto: così nasce un buon dialogo.
Friedrich Nietzsche


L'importanza del dialogo

Sono sempre stata una persona molto solare ed espansiva ma solo ora sto realizzando l'importanza di parlare, di confrontarsi, di raccontarsi agli altri e allo stesso tempo essere disposti ad ascoltare. 

Da due mesi sto andando da una psicologa e devo dire che mi sta aiutando tantissimo, si tratta di una professionista, ma il solo fatto di tirare fuori tutto quello che si ha dentro, tutte le emozioni e i pensieri che ti riempiono il cuore e la mente, è qualcosa di fantastico. E per questo la ringrazio tantissimo.


Ma parlare non è solo questo. 

Penso che se in questo periodo non avessi avuto i miei genitori e soprattutto i miei amici più cari, disposti ad ascoltare tutti i miei problemi, le mie ansie e i mille dubbi, sarei impazzita. Tenere tutto dentro fa male, ti rende sempre più debole e privo di forze: appena cerchi di risalire, di affrontare la tempesta, sembra tutto troppo grande e troppo forte. Ma io so che prima o poi troverò la forza di rialzarmi e di ripartire più forte di prima.

Come mi ha consigliato lei stessa e come avrei voluto fare da tempo, sono riuscita a parlare con alcuni compagni dell'università, F. e O., persone che vivono ogni giorno la mia vita, che mi hanno ascoltato ed hanno espresso un proprio pensiero. Sapere di non dover sempre recitare, di poter fare qualche mossa "a carte scoperte", rende la realtà un po' più leggera. 


Ho capito anche che ascoltare, mettersi dall'altra parte, è allo stesso modo un motivo per crescere e mettersi in gioco. Sì, mettersi in gioco, è un'espressione che uso spesso e in cui credo molto. Siamo persone di 20 anni o poco più e ci troviamo talvolta a doverci esprimere su argomenti troppo complessi e spesso lontani da noi o dal nostro vissuto, per vari motivi o semplicemente per la nostra giovane età che, nel bene e nel male, non ci ha ancora fatto conoscere molti lati della vita. Però ci proviamo, cerchiamo di dare il meglio di noi, consapevoli del fatto che stiamo aiutando l'altro e allo stesso tempo stiamo crescendo.


Il dialogo è un valido aiuto ma non può essere la soluzione di tutto, come non è giusto addossare tutti i nostri problemi sugli altri, correndo il rischio di allontanarli da noi. Diciamo che offre un aiuto per vedere prospettive diverse, forse fino ad ora sconosciute o non visibili. 

Perchè non visibili? Perchè come spesso accade, la soluzione si trova dentro di noi, pur non essendone consapevoli, serve solo qualcuno che ci dia una conferma, che ci aiuti a farla emergere chiaramente.

O meglio, bisogna essere pronti ad accettarla e capire l'importanza di un dialogo, dopo tutto, con sè stessi.



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