martedì 18 marzo 2014

18 marzo 2014



Che stupida che sei, tu non impari mai
Il tuo equilibrio è un posto che tu passi e te ne vai
E più stupida di te, sappi non ne troverai
Quelle tue paure inutili non finiranno

Hai sbagliato da sempre, ed è inutile adesso
Che ti guardi a uno specchio che non sa chi sei
Alessandra Amoroso



Problema #1

Università: una parola, mille problemi.
E se non ci fosse una soluzione?
Essere così pessimista non è da me, quindi voglio essere fiduciosa e sperare che prima o poi anch'io troverò la mia strada. 

Sto frequentando un corso che non sento mio, non riesco a vedere un obiettivo, uno scopo da raggiungere. 
Ammetto che alcune cose sono interessanti e forse è proprio questo che mi blocca a fare il grande passo: cambiare corso e sperare di stare meglio.
MEGLIO, perchè proseguire in questo modo non è, fisicamente e mentalmente, possibile. Troppi momenti di ansia, continui sbalzi d'umore, basta una parola sbagliata a riguardo e subito mi deprimo e mi passa la voglia di fare tutto.
I voti? In realtà gli esami sono anche andati bene, nonostante le notti in bianco, i pianti, i continui ripensamenti. 

Ma il punto centrale è sempre lo stesso: non credo in quello che sto studiando.
E mi fa stare male. Mi fa stare male vivere in questo modo quest'esperienza così grande, in cui speravo di ricominciare da zero, di cambiare completamente la mia vita dopo una brutta esperienza alle superiori. Nuova vita, nuovi amici, nuova città, nuove materie.

E invece niente. Sono ancora qui. Tanti desideri svaniti in un attimo.
Mi ero ripromessa di dare il massimo, ma di fronte alle scelte sono così: scappo e mi tiro indietro.
E adesso sta succedendo la stessa identica cosa. 

Sono sempre stata una persona determinata, una persona che vuole mettersi in gioco al massimo in quello che fa: ecco, penso di essere di fronte a una delle situazioni più difficili della mia vita, dove devo veramente tirare fuori quella che sono e risolvere questo grande, enorme problema.

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